Embriotransfer

Che cos’è l’Embriotransfer

L’embriotransfer è una delle ultime tappe del percorso di fecondazione assistita, come la fecondazione in vitro. In pratica, è il momento in cui uno o più embrioni, formati in laboratorio, vengono inseriti nell’utero della donna con la speranza che si impiantino e portino a una gravidanza.

Come si arriva all’Embriotransfer?

Per capire cos’è l’embriotransfer, è utile sapere cosa succede prima:

  1. Stimolazione ormonale: alla donna oppure donatrice di ovociti vengono somministrati dei farmaci per far crescere più ovuli del solito.
  2. Prelievo degli ovuli: quando gli ovuli sono maturi, vengono prelevati con un piccolo intervento, in genere in anestesia leggera.
  3. Fecondazione in laboratorio: gli ovuli vengono uniti agli spermatozoi per creare gli embrioni.
  4. Coltura degli embrioni: gli embrioni vengono “cresciuti” in incubatore per alcuni giorni (da 2 a 6).

Quando si fa il trasferimento?

Il trasferimento dell’embrione può essere fatto:

  • Dopo 2 o 3 giorni dalla fecondazione
  • Oppure dopo 5 o 6 giorni, quando l’embrione è più sviluppato (si chiama blastocisti)

La seconda opzione è spesso preferita ed utilizzata a BioTexCom perché l’embrione è più forte e pronto ad impiantarsi.

Com’è fatta la procedura?

L’embriotransfer è un procedimento semplice e veloce, che non richiede anestesia.

  • La donna è sdraiata come per una visita ginecologica.
  • Il medico inserisce un sottile catetere (tubicino morbido) nell’utero.
  • L’embrione viene delicatamente rilasciato, spesso con l’aiuto dell’ecografia per essere più precisi.

Tutto dura circa 10-15 minuti, e la donna viene dimessa dopo circa un ora di riposo.

Embrioni freschi o congelati?

  • Embrioni freschi: usati subito dopo essere stati creati.
  • Embrioni congelati: conservati per essere usati in un secondo momento. Questo può aiutare a scegliere il momento migliore per il trasferimento. Gli embrioni congelati vengono utilizzati sempre nei casi di ricorso a diagnosi preimpianto (NGS)

Quali sono le probabilità di successo?

Il successo dell’embriotransfer dipende da:

  • Qualità degli ovociti fecondati
  • Qualità dell’embrione
  • Condizioni dell’utero
  • Qualità del liquido seminale
  • Numero di embrioni trasferiti (di solito 1 o 2)

In media, le probabilità di gravidanza vanno dal 20% al 60% per ciclo, ma possono variare molto da caso a caso.

Cosa fare dopo il trasferimento?

  • È importante evitare sforzi nei giorni successivi.
  • Di solito si continua con farmaci a base di progesterone per aiutare l’utero a prepararsi.
  • Il test di gravidanza si fa dopo circa 2 settimane.

Conclusione

L’embriotransfer è un momento molto atteso per chi affronta un percorso di procreazione medicalmente assistita. Anche se non sempre porta subito a una gravidanza, rappresenta un passo fondamentale verso il sogno di diventare genitori.

Essere ben informati e seguiti da un buon centro medico può aiutare ad affrontare questo viaggio con maggiore serenità.